Sesta edizione nel fine settimana dal 7 al 9 maggio della rassegna enogastronomica “Terre dei Dogi in Festa”.
Ricca di contenuti ed iniziative la manifestazione punta alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti, la vite e il vino doc Lison-Pramaggiore, il formaggio, il pane, il pesce.
E’ arrivata alla sesta edizione questa importante manifestazione che mette in mostra il territorio, la storia e le eccellenze di questa parte del Veneto, tra il pordenonese, il Friuli e Venezia.
Ci sono sempre andato e ne ho ricavato sensazioni via via più positive, anno dopo anno, anche perché la bella cittadina dei due fiumi (viene attraversata dal Lemene e dal Reghena) si presta molto bene a questo tipo di feste e passeggiare nel centro storico, sotto i portici e nella Villa Comunale garantisce momenti di vero relax, anche nelle giornate normali.
A mio avviso il Veneto è alla ricerca di una festa che possa rivaleggiare con Friuli Doc e l’anno scorso ho visitato quella fatta Treviso, una vera delusione. Terre dei Dogi in Festa presenta un programma molto ricco (vedi sito) e soprattutto presenta molte occasioni per degustare sia i vari piatti della tradizione, sia i molti vini delle zone di Lison e Pramaggiore.
Tra le varie situazioni degne di nota, vogliamo segnalarne alcune: venerdì 7 maggio alle 20.00 in Piazzetta Pescheria rinfresco inaugurale della ConfCommercio a cura del gruppo Ristoratori “Ristolemene” e poi alle 21.00 degustazione aperta a tutti; la degustazione viene poi replicata sabato e domenica anche di mattina.
Sabato e domenica, a partire dalle 10.00 in Borgo San Giovanni, laboratori e degustazioni del pane e di piccola pasticceria; sabato alle 10.30 in Villa Comunale, convegno sul “Lison Docg vino superiore, ritrovato simbolo dell’identità veneta”; sempre sabato alle 18.00 in Villa sala del Caminetto “Impariamo a degustare il vino” a cura della strada del vino di Lison e Pramaggiore, ed infine domenica 9 maggio alle 11.00 in Villa “Il connubio perfetto, abbinare cibo e vino”.
La bellezza di questa festa però sta nella miriade di chioschi ed espositori che riempiono tutto il paese, e l’anno scorso era davvero bello soffermarsi nelle varie aziende e scoprire quel che c’è di buono in questa terra generosa ed ospitale del Veneto Orientale.